Il benessere olistico dei portatori di interesse

Nel quadro degli investimenti ESG, è fondamentale che le organizzazioni misurino il benessere olistico di tutti i portatori di interesse nel componente sociale. I portatori di interesse di un’organizzazione includono tipicamente dipendenti, comunità locali, clienti e fornitori. Rispetto alle metriche ambientali (‘E’), le metriche sociali (‘S’) possono essere difficili da definire e misurare, ma esistono diversi indici e strumenti emergenti e consolidati che le organizzazioni possono utilizzare per valutare il loro impatto sociale.

Il benessere olistico può essere misurato attraverso sei ambiti, come raccomandato dal completo “Well-Being Assessment” (WBA) del Programma di Fioritura Umana, ovvero: Salute Emotiva, Salute Fisica, Significato e Scopo, Forze del Carattere, Connessione Sociale e Sicurezza Finanziaria, sviluppato dall’Iniziativa per la Sostenibilità e la Salute per le Imprese NetPositive (SHINE) presso la Harvard’s School of Public Health. La definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità di salute va oltre la salute mentale e fisica e include l’interezza della persona.

Le metriche sociali nell’UE stanno venendo standardizzate attraverso la Tassonomia Sociale dell’UE, uno strumento di reportistica sociale potenzialmente nuovo che consentirà alle organizzazioni di rendere conto del lavoro dignitoso, dei livelli di vita adeguati e delle comunità e società inclusive e sostenibili. Le aziende possono anche rendere conto della Sostenibilità Sociale secondo protocolli universalmente riconosciuti come i Principi Guida dell’ONU per le Imprese e i Diritti Umani o gli UNSDGs (Obiettivo 3 degli SDG: benessere universale), o indici più specifici di benessere come l’Indice del Pianeta Felice, il Rapporto Mondiale sulla Felicità, il Rapporto Globale sulla Felicità e sulla Politica del Benessere, il quadro del benessere dell’OCSE e altri ancora.

Per misurare efficacemente la sostenibilità sociale e l’impatto sociale di un’organizzazione, è fondamentale coinvolgere i portatori di interesse e incentivare il loro contributo regolare e reale. Oltre ai portatori di interesse immediati di un’organizzazione, il componente sociale (S) nell’investimento ESG tiene conto anche delle società più ampie e degli ambienti politici in cui un’organizzazione opera.

Il componente sociale (S) riceve meno attenzione in quanto le preoccupazioni sociali sono ampiamente percepite come più difficili da definire e misurare. Il dipendere principalmente su dati qualitativi ed emotivi può rappresentare un ostacolo per valutare la sostenibilità sociale, a differenza delle misurazioni ambientali che sono tipicamente quantitative e basate sulla scienza. La misurazione efficace della sostenibilità sociale richiede un monitoraggio approfondito delle persone (o gruppi di persone), nel tempo. Misurare fattori come “il benessere olistico dei dipendenti” potrebbe non essere così semplice come misurare la qualità dell’aria, i volumi di rifiuti, la qualità dell’acqua, la salute del suolo o creare indici di biodiversità, ad esempio. La mancanza di standardizzazione delle metriche sociali tra organizzazioni e settori rende la misurazione della sostenibilità sociale più difficile rispetto a quella ambientale, quest’ultima governata da numerosi enti, protocolli e obiettivi globali e KPI per la misurazione.

FAQ:

1. Cosa si intende per investimenti ESG?
Gli investimenti ESG si riferiscono a investimenti finanziari che tengono conto di criteri ambientali, sociali e di governance. Le organizzazioni che adottano questa strategia cercano di generare un impatto positivo sia dal punto di vista finanziario che sostenibile.

2. Chi sono i portatori di interesse di un’organizzazione?
I portatori di interesse di un’organizzazione includono tipicamente dipendenti, comunità locali, clienti e fornitori. Queste sono le parti interessate che possono essere influenzate dagli effetti sociali delle politiche e delle azioni dell’organizzazione.

3. Come si misura il benessere olistico dei portatori di interesse?
Il benessere olistico dei portatori di interesse può essere misurato attraverso sei ambiti raccomandati dal completo “Well-Being Assessment” (WBA) del Programma di Fioritura Umana, ovvero: Salute Emotiva, Salute Fisica, Significato e Scopo, Forze del Carattere, Connessione Sociale e Sicurezza Finanziaria. Questi ambiti coprono l’intera persona e offrono una visione più completa del benessere.

4. Quali strumenti e indici sono disponibili per valutare l’impatto sociale delle organizzazioni?
Esistono diversi indici e strumenti emergenti e consolidati che le organizzazioni possono utilizzare per valutare il loro impatto sociale. Alcuni esempi includono la Tassonomia Sociale dell’UE, i Principi Guida dell’ONU per le Imprese e i Diritti Umani, gli UNSDGs (Obiettivo 3: benessere universale), l’Indice del Pianeta Felice e il Rapporto Mondiale sulla Felicità.

5. Perché la misurazione della sostenibilità sociale è considerata più difficile rispetto a quella ambientale?
La misurazione della sostenibilità sociale è considerata più difficile perché spesso si basa su dati qualitativi ed emotivi, mentre le misurazioni ambientali sono tipicamente quantitative e basate sulla scienza. Inoltre, manca una standardizzazione delle metriche sociali tra le organizzazioni e i settori, rendendo la misurazione della sostenibilità sociale più complessa.

6. Come può un’organizzazione misurare efficacemente la sostenibilità sociale?
Per misurare efficacemente la sostenibilità sociale, è fondamentale coinvolgere i portatori di interesse e incentivare il loro contributo regolare e reale nel tempo. La misurazione dovrebbe essere basata su un monitoraggio approfondito delle persone o gruppi di persone interessati. Tali misurazioni dovrebbero includere fattori come il benessere olistico dei dipendenti.

7. Quali sono i principali aspetti da considerare nel componente sociale degli investimenti ESG?
Nel componente sociale degli investimenti ESG, è importante tenere conto non solo dei portatori di interesse immediati di un’organizzazione, ma anche delle società più ampie e degli ambienti politici in cui opera l’organizzazione. Ciò implica considerare il lavoro dignitoso, livelli di vita adeguati e comunità e società inclusive e sostenibili.

8. Quali sono alcune risorse correlate su questo argomento?
Di seguito sono riportate alcune risorse correlate sull’argomento:
Principi per l’Investimento Responsabile (UNPRI) – Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs)
Tassonomia Sociale dell’UE
Indice del Pianeta Felice
Rapporto Mondiale sulla Felicità
Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE)