La sfida delle organizzazioni verso l’obiettivo di zero emissioni nette di CO2 entro il 2050

Negli ultimi anni, gli effetti dei cambiamenti climatici si stanno facendo sentire in tutto il mondo. Incendi boschivi devastanti in Canada e Hawaii nel 2023, ondate di calore estreme in Europa e nel sud degli Stati Uniti e alluvioni significative in Cina. Nel 2024, a parte un’estate più fresca del solito nel Regno Unito, la temperatura media della superficie globale per i tre mesi da giugno ad agosto è stata la più calda mai registrata per quel periodo.

I governi di tutto il mondo stanno rispondendo alla crisi climatica impegnandosi a raggiungere l’obiettivo di zero emissioni nette di anidride carbonica e altri gas serra entro il 2050. In questo modo, si spera di limitare le peggiori conseguenze e di invertire il danno.

Il governo del Regno Unito ha sottoscritto questo impegno, insieme a un obiettivo intermedio di ridurre le emissioni del 78% entro il 2035 rispetto ai livelli del 1990.

Per raggiungere questi ambiziosi obiettivi è necessario che anche le organizzazioni di ogni dimensione si impegnino ad agire.

La sfida dello zero netto per le organizzazioni

Sappiamo che le organizzazioni vogliono fare la cosa giusta e affrontare questo argomento. Tuttavia, si tratta di un argomento complesso e sfidante: dal comprendere come calcolare l’impronta di carbonio alla formulazione e attuazione di piani per ridurre le emissioni e monitorare i progressi, il tutto evitando il greenwashing e il dolore finanziario.

Esistono diversi certificati, premi e programmi di approvazione disponibili sul mercato, ma non è sempre chiaro come siano collegati e come supportino il percorso di una organizzazione verso lo zero netto. La parola chiave per qualsiasi organizzazione che intraprende il suo percorso verso lo zero netto è credibilità. La credibilità si basa sulla fiducia, ma come dimostrare e acquisire fiducia è principalmente attraverso azioni e performance, che possono essere misurate in modo altamente soggettivo. Tuttavia, esistono modi per misurare e convalidare queste attività, attraverso la trasparenza riguardo ai dati, agli obiettivi e ai progressi.

Secondo il rapporto Net Zero Barometer 2023 di BSI, il 94% dei consumatori ritiene importante una corretta verifica delle affermazioni ambientali di un’azienda e il 73% dichiara di essere disposto a spendere di più con organizzazioni sostenibili. Quindi, la trasparenza è vantaggiosa per il business così come per il clima.

Rimanere in linea con l’obiettivo di zero netto

Il percorso proposto non è uno standard, ma un quadro globale basato su norme internazionali e linee guida delle migliori pratiche. Inizia con una rigorosa verifica indipendente dell’impronta di carbonio, in conformità ai requisiti di ISO 14064-1. Questo assicura che gli obiettivi di riduzione siano stabiliti su una base accurata e che tutte le emissioni rilevanti siano prese in considerazione, garantendo così credibilità nel percorso verso lo zero netto.

Inoltre, il percorso trae vantaggio dalle migliori pratiche dei principi chiave delle Linee guida ISO Net Zero (IWA 42): 2022 e garantisce che la crescita aziendale pianificata venga considerata all’interno dei piani dell’azienda per la riduzione delle emissioni.

Anche se gli obiettivi di riduzione delle emissioni sono già stati convalidati da un’altra organizzazione, possono comunque essere utilizzati in congiunzione con il nostro schema. Infatti, il vantaggio del percorso di BSI verso lo zero netto è che va oltre la semplice definizione degli obiettivi, include anche audit annuali e revisioni dei progressi rispetto a questi obiettivi per garantire che vengano raggiunti.

Il percorso verso la certificazione di un’organizzazione come impresa a zero netto sarà diverso per ogni organizzazione. Ma qualunque sia la dimensione o il settore, la BSI è determinata a rendere il processo senza intoppi e a garantire alle organizzazioni una risposta alla domanda “E ora cosa?”.

Scopri di più sul percorso verso lo zero netto proposto dalla BSI qui.

Laurie Wood è responsabile settore sostenibilità del Regno Unito e Irlanda presso BSI.

Sezione FAQ

1. Quali sono gli effetti dei cambiamenti climatici nel mondo?
Gli effetti dei cambiamenti climatici nel mondo includono incendi boschivi, ondate di calore estreme e alluvioni significative.

2. Quali sono gli obiettivi del governo del Regno Unito per ridurre le emissioni?
Il governo del Regno Unito si è impegnato a raggiungere l’obiettivo di zero emissioni nette entro il 2050 e a ridurre le emissioni del 78% entro il 2035 rispetto ai livelli del 1990.

3. Quali sfide devono affrontare le organizzazioni per raggiungere lo zero netto?
Le organizzazioni devono affrontare diverse sfide per raggiungere lo zero netto, comprese la comprensione del calcolo dell’impronta di carbonio, la formulazione e l’attuazione di piani per ridurre le emissioni e il monitoraggio dei progressi.

4. Come possono le organizzazioni dimostrare la loro credibilità nel percorso verso lo zero netto?
Le organizzazioni possono dimostrare la loro credibilità nel percorso verso lo zero netto attraverso azioni e performance misurabili, trasparenza riguardo ai dati, agli obiettivi e ai progressi.

5. Come può un’azienda beneficiare della trasparenza riguardo al proprio impegno per l’ambiente?
La trasparenza riguardo all’impegno per l’ambiente può beneficiare un’azienda, poiché il 94% dei consumatori ritiene importante una corretta verifica delle affermazioni ambientali di un’azienda e il 73% è disposto a spendere di più con organizzazioni sostenibili.

6. Quali sono le fasi del percorso proposto verso lo zero netto?
Il percorso proposto verso lo zero netto inizia con una verifica indipendente dell’impronta di carbonio secondo i requisiti di ISO 14064-1, seguita dall’implementazione di piani di riduzione delle emissioni e dall’audit annuale dei progressi verso gli obiettivi.

7. Quali sono i vantaggi del percorso di BSI verso lo zero netto?
Il percorso di BSI verso lo zero netto va oltre la semplice definizione degli obiettivi e include anche audit annuali e revisioni dei progressi per garantire che gli obiettivi vengano effettivamente raggiunti.

8. Qual è l’obiettivo di BSI per le organizzazioni che cercano la certificazione di zero netto?
BSI si impegna a rendere il processo di certificazione di zero netto senza intoppi per ogni organizzazione, indipendentemente dalla dimensione o dal settore.

Terminologia chiave:

– Cambiamenti climatici: si riferisce alle modifiche a lungo termine nei modelli climatici della Terra a causa dell’aumento delle emissioni di gas serra e di altre attività umane.
– Emissioni di carbonio: si riferisce al rilascio di anidride carbonica (CO2) nell’atmosfera a causa di attività umane come la combustione di combustibili fossili.
– Zero emissioni nette: si riferisce a un equilibrio tra le emissioni di gas serra prodotte e quelle assorbite o ridotte al punto da non contribuire all’aumento del riscaldamento globale.
– Impronta di carbonio: si riferisce alla quantità di gas serra emessa direttamente o indirettamente a causa delle attività di un’organizzazione o di un individuo.

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Percorso verso lo zero netto proposto dalla BSI

ByMariusz Lewandowski

Mariusz Lewandowski jest przenikliwym pisarzem technologicznym i ekspertem fintech z pasją do badań nad przecięciem innowacji i finansów. Posiada tytuł magistra zarządzania technologią na Uniwersytecie Massachusetts Dartmouth, gdzie zbudował solidne podstawy nowoczesnych zasad technologicznych oraz ich zastosowania w biznesie. Mariusz udoskonalił swoją wiedzę dzięki znacznemu doświadczeniu w Techfront Solutions, wiodącej firmie specjalizującej się w cyfrowych rozwiązaniach finansowych, gdzie przyczynił się do różnych projektów mających na celu poprawę doświadczeń użytkowników i dostępności finansowej. Jego praca koncentruje się na nowo powstających technologiach, zastosowaniach blockchain oraz ich transformacyjnym wpływie na przemysł finansowy, co czyni go zaufanym głosem w społeczności fintech.