Abu Dhabi’s Masdar and China’s Silk Road Fund to Invest $2.8bn in Renewable Energy Projects

Abu Dhabi Future Energy Company, also known as Masdar, has reached an agreement with China’s Silk Road Fund to jointly invest approximately $2.8bn (RMB20bn) in renewable energy projects. The investments will primarily focus on countries participating in the Belt and Road Initiative, particularly in developing nations and the global south.

This collaboration between Masdar and Silk Road Fund aims to support the development, investment, and operation of renewable energy projects. Masdar, headquartered in Abu Dhabi, has already made significant investments in regions such as the Middle East, Central Asia, Southeast Asia, and Africa, many of which are part of the Belt and Road Initiative. The company’s ongoing strategy is to achieve a renewable energy capacity of 100 gigawatts (GW) by 2030.

Silk Road Fund has also contributed to a sustainable future by investing in over 7GW of renewable energy projects across the Belt and Road Initiative regions, including the Middle East, Africa, Southeast Asia, and Latin America.

The collaboration between these two companies, both experienced in investing in emerging markets and the global south, will drive efforts to advance the energy transition. Mohamed Jameel Al Ramahi, CEO of Masdar, emphasized the significance of this partnership.

Masdar has already made substantial investments worldwide, with a total renewable energy capacity of approximately 20 GW and a value exceeding $30bn. In pursuit of its 100 GW target by 2030, the company expects Europe to play a crucial role.

To contribute to the clean energy sector, Masdar, in partnership with Iberdrola, recently completed the installation of turbines at the Baltic Eagle offshore wind farm in Germany. With an expected annual production capacity of 1.9 terawatt-hours (TWh), this wind farm will be able to meet the clean energy demands of 475,000 homes.

Masdar’s commitment to renewable energy is further demonstrated by its recent acquisition of green energy firm Saeta Yield in Spain and its efforts to develop wind capacity within the UAE. The country aims to triple its share of renewable energy in the next seven years.

Masdar’s existing wind farms, including those on Sir Bani Yas Island, Delma Island, Al Sila in Abu Dhabi, and Al Halah in Fujairah, have a combined capacity of 103.5 megawatts.

The collaboration between Masdar and Silk Road Fund not only strengthens their investment portfolios but also contributes to the global transition towards clean energy. By targeting Belt and Road Initiative countries, they can drive sustainable development and pave the way for a low-carbon future.

L’azienda Abu Dhabi Future Energy Company, nota anche come Masdar, ha raggiunto un accordo con il Silk Road Fund della Cina per investire congiuntamente circa 2,8 miliardi di dollari (20 miliardi di RMB) in progetti di energia rinnovabile. Gli investimenti si concentreranno principalmente sui paesi che partecipano all’Iniziativa della Via della Seta, in particolare nelle nazioni in via di sviluppo e nel sud del mondo.

Questa collaborazione tra Masdar e Silk Road Fund mira a sostenere lo sviluppo, l’investimento e il funzionamento di progetti di energia rinnovabile. Masdar, con sede ad Abu Dhabi, ha già effettuato significativi investimenti in regioni come il Medio Oriente, l’Asia centrale, il Sud-est asiatico e l’Africa, molte delle quali fanno parte dell’Iniziativa della Via della Seta. La strategia in corso dell’azienda è di raggiungere una capacità di energia rinnovabile di 100 gigawatt (GW) entro il 2030.

Il Silk Road Fund ha contribuito anche a un futuro sostenibile investendo in oltre 7 GW di progetti di energia rinnovabile nelle regioni coinvolte nell’Iniziativa della Via della Seta, inclusi il Medio Oriente, l’Africa, il Sud-est asiatico e l’America Latina.

La collaborazione tra queste due aziende, entrambe esperte nel settore degli investimenti nei mercati emergenti e nel sud del mondo, favorirà gli sforzi per promuovere la transizione energetica. Mohamed Jameel Al Ramahi, CEO di Masdar, ha sottolineato l’importanza di questa partnership.

Masdar ha già effettuato consistenti investimenti a livello mondiale, con una capacità totale di energia rinnovabile di circa 20 GW e un valore superiore a 30 miliardi di dollari. Nella ricerca del traguardo di 100 GW entro il 2030, l’azienda prevede che l’Europa abbia un ruolo cruciale.

Per contribuire al settore dell’energia pulita, Masdar, in collaborazione con Iberdrola, ha recentemente completato l’installazione di turbine presso l’impianto eolico offshore Baltic Eagle in Germania. Con una capacità di produzione annuale prevista di 1,9 terawattora (TWh), questo parco eolico sarà in grado di soddisfare la domanda di energia pulita di 475.000 abitazioni.

L’impegno di Masdar per l’energia rinnovabile è ulteriormente dimostrato dall’acquisizione recente dell’azienda di energia verde Saeta Yield in Spagna e dai suoi sforzi per sviluppare la capacità eolica negli Emirati Arabi Uniti. Il paese mira a triplicare la sua quota di energia rinnovabile nei prossimi sette anni.

Gli impianti eolici esistenti di Masdar, tra cui quelli sull’isola di Sir Bani Yas, sull’isola di Delma, ad Al Sila ad Abu Dhabi e ad Al Halah in Fujairah, hanno una capacità combinata di 103,5 megawatt.

La collaborazione tra Masdar e Silk Road Fund non solo rafforza i loro portafogli di investimento, ma contribuisce anche alla transizione globale verso l’energia pulita. Concentrandosi sui paesi dell’Iniziativa della Via della Seta, possono favorire lo sviluppo sostenibile e aprire la strada a un futuro a basso tenore di carbonio.