Saudi Arabia has experienced a remarkable surge in tourism, according to the latest data from the United Nations Tourism Barometer. Between January and July 2024, the country saw a staggering increase of 73% in the number of tourists compared to the same period in 2019. This surge in visitors marks a significant milestone as Saudi Arabia strives to become a global tourism destination as part of its Vision 2030 plan.
The Middle East region, in general, has witnessed substantial growth in tourism during the first seven months of 2024, surpassing the figures from 2019. Saudi Arabia emerged as the country with the highest growth, behind only Qatar, which experienced a remarkable increase of 147% due to the global promotion of the 2022 World Cup.
This surge in tourism can be attributed to several factors. The simplification of visas, including the expansion of the e-visa program, has made it easier for foreigners to visit Saudi Arabia. Additionally, the government’s investment in major tourism projects, increase in air capacity, intensification of marketing campaigns, hosting of international events, and product diversification have all contributed to the growth of the sector.
The Saudi Arabian government has set ambitious targets for the tourism sector as part of its Vision 2030 plan. It aims to attract 150 million visits per year, create 1.6 million new jobs, increase the contribution of the private sector and attract foreign direct investment, and provide accommodation for more than 37 million pilgrims traveling to Mecca. Furthermore, the government aims to contribute 10% to the national GDP, thereby reducing dependence on the oil sector.
To achieve these goals, the Ministry of Tourism is implementing major incentive programs and plans to create over 70,000 new hotel beds in different regions of the country. Additionally, the Saudi Tourism Development Fund has financed 25 projects worth nearly $4 billion in the tourism sector over the past 18 months.
In parallel to these initiatives, Saudi Arabia has added another site to the UNESCO World Heritage List. The cultural landscape of the archaeological site of Al-Faw, located on ancient trade routes, has been recognized for its historical significance. With this addition, Saudi Arabia now boasts eight World Heritage Sites, which further enhances its appeal as a cultural and historical destination.
With its rapid growth in tourism and visionary strategies, Saudi Arabia is poised to become a leading global tourist destination, diversify its economy, and contribute significantly to its national GDP.
Arabia Saudita registra un notevole aumento del turismo
Secondo gli ultimi dati del Barometro del Turismo delle Nazioni Unite, l’Arabia Saudita ha sperimentato un notevole aumento del turismo. Tra gennaio e luglio 2024, il Paese ha registrato un aumento sorprendente del 73% nel numero di turisti rispetto allo stesso periodo del 2019. Questo aumento di visitatori segna una pietra miliare significativa mentre l’Arabia Saudita si impegna a diventare una destinazione turistica globale come parte del suo piano Visione 2030.
La regione del Medio Oriente, in generale, ha registrato una crescita sostanziale nel turismo durante i primi sette mesi del 2024, superando i dati del 2019. L’Arabia Saudita è emersa come il Paese con la crescita più elevata, secondo solo al Qatar, che ha registrato un aumento notevole del 147% grazie alla promozione globale della Coppa del Mondo del 2022.
Questo aumento del turismo può essere attribuito a diversi fattori. La semplificazione dei visti, tra cui l’ampliamento del programma dell’e-visto, ha reso più facile per gli stranieri visitare l’Arabia Saudita. Inoltre, gli investimenti del governo in importanti progetti turistici, l’aumento della capacità aerea, l’intensificazione delle campagne di marketing, l’organizzazione di eventi internazionali e la diversificazione dei prodotti hanno contribuito tutti alla crescita del settore.
Il governo dell’Arabia Saudita si è prefissato obiettivi ambiziosi per il settore del turismo come parte del suo piano Visione 2030. Si propone di attrarre 150 milioni di visite all’anno, creare 1,6 milioni di nuovi posti di lavoro, aumentare il contributo del settore privato e attirare investimenti diretti esteri e fornire sistemazioni per oltre 37 milioni di pellegrini che si recano a La Mecca. Inoltre, il governo mira a contribuire al 10% del PIL nazionale, riducendo così la dipendenza dal settore petrolifero.
Per raggiungere questi obiettivi, il Ministero del Turismo sta attuando importanti programmi di incentivi e pianifica di creare oltre 70.000 nuovi posti letto in diversi regioni del Paese. Inoltre, il Fondo per lo Sviluppo del Turismo dell’Arabia Saudita ha finanziato 25 progetti del settore turistico per un valore di quasi 4 miliardi di dollari negli ultimi 18 mesi.
Parallelamente a queste iniziative, l’Arabia Saudita ha aggiunto un altro sito alla Lista dei Patrimoni Mondiali dell’UNESCO. Il paesaggio culturale del sito archeologico di Al-Faw, situato lungo antiche rotte commerciali, è stato riconosciuto per la sua importanza storica. Con questa aggiunta, l’Arabia Saudita può vantare otto siti del Patrimonio Mondiale, il che aumenta ulteriormente il suo appeal come destinazione culturale e storica.
Con la sua rapida crescita nel turismo e le sue strategie visionarie, l’Arabia Saudita è destinata a diventare una delle principali destinazioni turistiche globali, a diversificare la propria economia e a contribuire significativamente al PIL nazionale.