La crescente tensione diplomatica tra India e Canada avrà gravi conseguenze per la comunità Sikh, non solo in Canada, ma anche negli Stati Uniti e in altri paesi del mondo, secondo Satnam Singh Chahal, fondatore e direttore esecutivo dell’Associazione Punjabi Nordamericana (NAPA).
Chahal, che vive nella California settentrionale, ha dichiarato al Times of India che il dialogo costruttivo tra India e Canada è un’esigenza urgente per salvaguardare i diritti e il benessere della comunità Sikh in entrambe le nazioni e a livello globale. NAPA è un’organizzazione non partigiana e non settaria fondata nel 2011, dedicata a servire e potenziare la diaspora indiana in tutto il mondo.
Secondo Chahal, le forti divergenze tra India e Canada, che sono emerse con l’omicidio dell’attivista Khalistan Hardeep Singh Nijjar a Surrey, Canada, hanno messo in luce le sfide esistenti che la diaspora Sikh affronta nei paesi occidentali in materia di identità, sicurezza e rappresentanza politica. “Siamo profondamente preoccupati per le possibili ripercussioni delle tensioni diplomatiche tra India e Canada sulla diaspora Sikh, che da tempo rappresenta un ponte tra culture vivaci”, ha dichiarato Chahal.
Chahal, nato e cresciuto nel Punjab, emigrato negli Stati Uniti con la sua famiglia nel 1997, ritiene che l’animosità crescente tra India e Canada stia colpendo duramente la comunità Sikh, sia in Canada che negli Stati Uniti. “A livello globale, i Sikh sono conosciuti per le nostre attività filantropiche e il servizio alla comunità ovunque siamo basati. Ma ora, la situazione acrimoniosa attuale ha creato una profonda spaccatura persino all’interno di alcune delle nostre gurdwaras. La base della nostra religione è il concetto di ‘sewa’ e siamo un gruppo religioso che aiuta gli altri sempre con il servizio alla comunità più ampia”, ha detto.
Tuttavia, Chahal ha osservato che le recenti tensioni tra India e Canada, evidenziate dalla rottura tra i governi dei due paesi, hanno portato a una percezione diversa della comunità Sikh in Nord America. Secondo Chahal, l’uccisione di Nijjar e la successiva situazione di stallo tra India e Canada hanno acuito una divisione preesistente nella diaspora Sikh. “Alcuni membri della comunità vedono la posizione del governo canadese come una legittima difesa dei diritti umani, mentre altri la considerano un affronto alla sovranità dell’India. Questa polarizzazione può creare divisioni all’interno delle famiglie e dei circoli sociali, portando a discussioni accese e allontanamento”, ha affermato.
Chahal ha aggiunto che negli ultimi mesi il governo indiano non ha intrattenuto un dialogo sufficiente con la comunità Sikh negli Stati Uniti. “Tutti questi fattori stanno colpendo duramente la comunità Sikh americana, con sempre più segnalazioni di discriminazione e razzismo nelle scuole, nelle università e nei luoghi di lavoro da parte dei membri più giovani della comunità che indossano turbanti e hanno barbe”, ha detto Chahal.
In Nord America, molte famiglie Sikh devono gestire relazioni complesse con vicini e amici non Sikh. “Incomprensioni sulle affiliazioni politiche della comunità possono portare alla stigmatizzazione o all’isolamento sociale, soprattutto se esistono percezioni che sostengono fazioni militanti. All’interno della diaspora, può esserci una significativa pressione per prendere posizione nella narrazione politica. Gli attivisti possono spingere per la solidarietà con la causa di Nijjar, mentre altri possono consigliare cautela per mantenere buone relazioni con l’India, soprattutto per coloro che hanno legami familiari nel paese d’origine. Inoltre, i social media hanno amplificato le voci all’interno della comunità, creando camere d’eco in cui dominano certe narrazioni”, ha affermato Chahal.
Chahal ritiene che Sikh in America e in Canada stiano contando sul sostegno dei governi statunitense, canadese e indiano per affrontare tali sfide e aggiunge che molti Sikh in Canada sono preoccupati per la propria sicurezza e la possibilità di ritorsioni mentre le tensioni tra India e Canada aumentano. “NAPA invita entrambi i governi indiano e canadese a garantire la protezione di tutte le comunità, in particolare delle minoranze. La nostra organizzazione incoraggia anche i membri della comunità a impegnarsi attivamente nel processo politico, difendendo i propri diritti e assicurando che le loro voci siano ascoltate nelle discussioni che influiscono sul loro futuro”, ha concluso Chahal.
La tensione diplomatica tra India e Canada sta creando gravi conseguenze per la comunità Sikh non solo in Canada, ma anche negli Stati Uniti e in altri paesi del mondo. Satnam Singh Chahal, fondatore e direttore esecutivo dell’Associazione Punjabi Nordamericana (NAPA), ha affermato che è urgente stabilire un dialogo costruttivo tra i due paesi per proteggere i diritti e il benessere della comunità Sikh. Chahal ha sottolineato che le tensioni tra i due paesi stanno creando divisioni all’interno della diaspora Sikh, portando a discussioni accese e polarizzazione.
La recente uccisione dell’attivista Khalistan Hardeep Singh Nijjar a Surrey, Canada, ha reso evidenti le sfide che la diaspora Sikh affronta nei paesi occidentali in termini di identità, sicurezza e rappresentanza politica. La situazione acrimoniosa tra India e Canada ha colpito duramente la comunità Sikh, che è nota per le sue attività filantropiche e il servizio alla comunità. Tuttavia, la percezione della comunità Sikh in Nord America è cambiata a causa delle tensioni tra i due paesi.
Chahal ha osservato che il governo indiano non ha intrattenuto un dialogo sufficiente con la comunità Sikh negli Stati Uniti negli ultimi mesi. Ciò ha portato a un aumento delle segnalazioni di discriminazione e razzismo nei confronti dei Sikh nelle scuole, nelle università e nei luoghi di lavoro. Le famiglie Sikh in Nord America devono anche gestire relazioni complesse con i loro vicini e amici non Sikh, il che può portare alla stigmatizzazione e all’isolamento sociale.
L’organizzazione NAPA invita i governi indiano e canadese a garantire la protezione di tutte le comunità, in particolare delle minoranze. Incoraggia anche i membri della comunità Sikh a impegnarsi attivamente nel processo politico per difendere i propri diritti e assicurare che le loro voci siano ascoltate nelle discussioni che influenzano il loro futuro.
Key terms and jargon:
– Comunità Sikh: la comunità Sikh si riferisce al gruppo di persone che praticano la religione del Sikhismo.
– Diaspora Sikh: la diaspora Sikh si riferisce ai Sikh che vivono al di fuori dell’India, principalmente in paesi occidentali come il Canada, gli Stati Uniti e il Regno Unito.
– Khalistan: si riferisce al movimento per l’indipendenza del Punjab, una regione dell’India a maggioranza Sikh. I sostenitori di Khalistan cercano di creare uno stato indipendente per i Sikh.
– Gurdwaras: luoghi di culto sacri per i Sikh, dove vengono tenuti servizi religiosi e comunitari.
– Sewa: il concetto di sewa è centrale nel Sikhismo e si riferisce al servizio disinteressato alla comunità.
Suggested related links:
– Associazione Punjabi Nordamericana (NAPA)
– Gurdwara Directory