Il gravi minaccia dei prodotti del tabacco per i giovani

Nuova Delhi: La crescita delle sigarette elettroniche e di altri nuovi prodotti a base di tabacco e nicotina rappresenta una grave minaccia per i giovani e per il controllo del tabacco, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). L’OMS ha quindi chiesto ai governi di proteggere i giovani dal consumo di tabacco, sigarette elettroniche e altri prodotti a base di nicotina, vietando o regolamentando rigorosamente questi prodotti.

Le raccomandazioni dell’OMS comprendono la creazione di luoghi pubblici interni completamente privi di fumo, il divieto delle sigarette elettroniche aromatizzate, il divieto di marketing, pubblicità e promozione, l’aumento delle tasse, la sensibilizzazione del pubblico sulle tattiche ingannevoli utilizzate dall’industria e il supporto a iniziative di educazione e sensibilizzazione condotte dai giovani.

L’OMS, insieme a STOP, un’organizzazione internazionale per la sorveglianza dell’industria del tabacco, ha pubblicato il rapporto “Intrappolando la prossima generazione”, che evidenzia come l’industria del tabacco e della nicotina progettano prodotti, implementano campagne di marketing e lavorano per plasmare l’ambiente normativo allo scopo di creare dipendenza nei giovani di tutto il mondo.

Il rapporto sottolinea la necessità urgente di regolamentazioni severe per proteggere i giovani da una dipendenza dannosa. A livello globale, circa 37 milioni di ragazzi tra i 13 e i 15 anni fumano, e in molti paesi, il tasso di utilizzo delle sigarette elettroniche tra gli adolescenti supera quello degli adulti. Nella regione europea dell’OMS, il 20% dei quindicenni intervistati ha dichiarato di aver utilizzato le sigarette elettroniche negli ultimi 30 giorni. Studi dimostrano che l’uso delle sigarette elettroniche aumenta il consumo di sigarette tradizionali, soprattutto tra i giovani non fumatori, di quasi tre volte.

“La storia si ripete, in quanto l’industria del tabacco cerca di vendere la stessa nicotina ai nostri figli con packaging diversi. Queste industrie si rivolgono attivamente alle scuole, ai bambini e ai giovani con nuovi prodotti che sono essenzialmente una trappola al gusto di caramelle. Come possono parlare di riduzione del danno quando stanno commercializzando questi prodotti pericolosi e altamente dipendenti ai bambini?”, ha dichiarato il Dr. Tedros Adhanom Ghebreyesus, Direttore Generale dell’OMS.

L’industria continua a promuovere i suoi prodotti tra i giovani con gusti allettanti come caramelle e frutta. In uno studio condotto negli Stati Uniti d’America, più del 70% degli utenti adolescenti di sigarette elettroniche smetterebbe se i prodotti fossero disponibili solo al sapore del tabacco.

Secondo l’OMS, in 87 paesi, tra il 2014 e il 2018, è stato segnalato che tra lo 0,4% e il 22,7% dei ragazzi tra i 13 e i 15 anni ha ricevuto un prodotto del tabacco gratuito da un rappresentante di un’azienda del tabacco.

La progettazione del prodotto e i sapori sono usati come strategie di marketing per attrarre i giovani. L’industria produce e vende prodotti in una vasta gamma di sapori, come frutta e caramelle, in assenza di restrizioni legali. Le sigarette elettroniche sono disponibili in almeno 16.000 sapori unici.

La pubblicità e le sponsorizzazioni sono mirate ai giovani e vengono sempre più collocate in contesti digitali popolari tra questo pubblico. L’esposizione a queste piattaforme influisce sul comportamento dei giovani. Uno studio ha evidenziato che l’uso quotidiano di un social media tra gli studenti delle scuole medie era associato a un aumento del 3,8% del rischio di utilizzo delle sigarette elettroniche, aumentando al 6,1% tra gli studenti delle scuole superiori. Un altro studio ha riscontrato che ogni ora aggiuntiva trascorsa sulla piattaforma tra gli studenti universitari del primo anno era associata a un aumento del 4,6% della probabilità di uso delle sigarette elettroniche durante la vita.

La sponsorizzazione nei contesti sportivi contribuisce a creare riconoscimento del marchio e attrattiva. Secondo l’OMS, la sponsorizzazione nella Formula 1 consente alle aziende del tabacco di promuovere i loro messaggi e marchi al pubblico giovanile sempre più giovane del mondo tramite la trasmissione delle gare, i social media e altre attività promozionali legate allo sport. Raggiungono anche gli spettatori di serie televisive come quelle di Netflix. La sponsorizzazione della squadra di Formula 1 McLaren da parte di BAT permette di promuovere il loro marchio di sigarette elettroniche, Vuse, in paesi come l’India, dove le sigarette elettroniche sono vietate.

Le industrie del tabacco e correlate utilizzano anche attività di responsabilità sociale aziendale per aumentare la consapevolezza del marchio e migliorare la loro reputazione tra il pubblico giovane. In alcuni paesi, l’industria sponsorizza borse di studio accademiche o la costruzione di scuole per incoraggiare sentimenti positivi e distogliere l’attenzione dalla loro sfruttamento dei giovani.

Domande frequenti (FAQ):

1. Qual è la principale minaccia rappresentata dalla crescita delle sigarette elettroniche e dei prodotti a base di tabacco e nicotina secondo l’OMS?
L’OMS ritiene che la crescita di questi prodotti rappresenti una grave minaccia per i giovani e per il controllo del tabacco.

2. Quali raccomandazioni fa l’OMS per proteggere i giovani dal consumo di tabacco e prodotti a base di nicotina?
L’OMS raccomanda la creazione di luoghi pubblici completamente privi di fumo, il divieto delle sigarette elettroniche aromatizzate, il divieto di marketing, pubblicità e promozione, l’aumento delle tasse, la sensibilizzazione del pubblico e il supporto a iniziative di educazione e sensibilizzazione condotte dai giovani.

3. Cosa sottolinea il rapporto pubblicato dall’OMS e da STOP?
Il rapporto evidenzia come l’industria del tabacco e della nicotina progettano prodotti, implementano campagne di marketing e lavorano per plasmare l’ambiente normativo allo scopo di creare dipendenza nei giovani di tutto il mondo.

4. Qual è il tasso di utilizzo delle sigarette elettroniche tra gli adolescenti nella regione europea dell’OMS?
Il 20% dei quindicenni intervistati nella regione europea dell’OMS ha dichiarato di aver utilizzato le sigarette elettroniche negli ultimi 30 giorni.

5. Come influisce l’uso delle sigarette elettroniche sull’uso delle sigarette tradizionali tra i giovani non fumatori?
Studi dimostrano che l’uso delle sigarette elettroniche aumenta il consumo di sigarette tradizionali, soprattutto tra i giovani non fumatori, di quasi tre volte.

6. Qual è il problema con i gusti allettanti dei prodotti a base di tabacco e nicotina?
L’industria del tabacco promuove i suoi prodotti tra i giovani con gusti allettanti come caramelle e frutta, creando prodotti che sono essenzialmente una trappola al gusto di caramelle.

7. Qual è l’impatto dell’esposizione ai social media sull’uso delle sigarette elettroniche tra i giovani?
Uno studio ha evidenziato che l’uso quotidiano dei social media era associato a un aumento del rischio di utilizzo delle sigarette elettroniche tra gli studenti delle scuole medie e superiori. Inoltre, ogni ora aggiuntiva trascorsa sui social media tra gli studenti universitari del primo anno era associata a un aumento della probabilità di uso delle sigarette elettroniche durante la vita.

8. Come le industrie del tabacco utilizzano la sponsorizzazione per promuovere i loro prodotti tra i giovani?
Le industrie del tabacco sponsorizzano eventi sportivi come la Formula 1 e serie televisive per promuovere i loro marchi al pubblico giovane.

9. Come vengono utilizzate le attività di responsabilità sociale aziendale dalle industrie del tabacco?
Le industrie del tabacco utilizzano attività di responsabilità sociale aziendale, come sponsorizzare borse di studio accademiche o costruire scuole, per migliorare la loro reputazione tra il pubblico giovane.

Terminologia chiave:

– Tabacco/Nicotina: Prodotti a base di tabacco e nicotina.
– Sigarette elettroniche: Dispositivi elettronici che vaporizzano una soluzione contenente nicotina.
– OMS: Organizzazione Mondiale della Sanità.
– STOP: Organizzazione internazionale per la sorveglianza dell’industria del tabacco.
– Trappola al gusto di caramelle: Prodotti che utilizzano gusti allettanti come caramelle e frutta per attirare i giovani.
– Marketing e pubblicità: Strategie utilizzate dall’industria del tabacco per promuovere i loro prodotti.
– Dipendenza: Dipendenza da nicotina.
– Tasse: Aumento delle tasse sui prodotti a base di tabacco e nicotina come misura preventiva.
– Sensibilizzazione: Informare il pubblico sulle tattiche ingannevoli dell’industria del tabacco.
– Educazione e sensibilizzazione: Iniziative volte a educare e sensibilizzare i giovani sui rischi del consumo di tabacco e prodotti a base di nicotina.

Link correlati:
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