La libertà di informazione in Russia: la censura continua

Il Ministero della Giustizia russo ha aggiunto il broadcaster finanziato dagli Stati Uniti Radio Free Europe/Radio Liberty (RFE/RL) alla sua lista di “organizzazioni indesiderate” martedì, rendendo illegale la sua attività in Russia. Questo è un ulteriore colpo alla libertà di informazione nel paese.

RFE/RL, con sede a Praga, trasmette in 23 paesi con libertà di stampa limitata in 27 lingue ed è un’organizzazione non profit finanziata dal governo degli Stati Uniti tramite l’Agenzia americana per i media globali.

Dopo l’invasione russa dell’Ucraina, RFE/RL ha chiuso la sua sede a Mosca nel 2022 e il suo sito web è stato bloccato in Russia dopo aver rifiutato la richiesta dell’ente di regolamentazione dei media russo di cancellare vari materiali dalla sua copertura della guerra.

Lo scorso anno, RFE/RL è stata dichiarata fallita in Russia dopo aver rifiutato di pagare multe per un totale di più di 10 milioni di euro per non aver rispettato la legge russa sulle “organizzazioni straniere agenti”, che secondo loro costituisce “censura politica mirata a impedire ai giornalisti di svolgere i loro doveri professionali”.

La decisione di etichettare RFE/RL come organizzazione indesiderata è stata giustificata dal presidente del Comitato della Duma di Stato per la sicurezza e il controllo della corruzione, Vasily Piskaryov, che ha affermato che qualsiasi organizzazione che “denigra il nostro paese e cerca di distruggere la Russia” potrebbe ricevere questo status.

La lista delle organizzazioni indesiderate conta attualmente 142 enti, tra cui Novaya Gazeta, nonché i media indipendenti Dozhd, Meduza, The Insider e Bellingcat. Questo ampliamento della lista dimostra il crescente controllo del governo russo sulla libertà di stampa e la limitazione dell’accesso a informazioni indipendenti nel paese. È essenziale garantire un ambiente in cui i giornalisti possano svolgere il loro lavoro senza restrizioni o minacce di censura. La censura continua ad alimentare l’oppressione e l’ignoranza, mettendo in pericolo la democrazia e la libertà d’espressione.

Domande frequenti (FAQ):

1. Cos’è Radio Free Europe/Radio Liberty (RFE/RL)?
RFE/RL è un broadcaster finanziato dagli Stati Uniti con sede a Praga, che trasmette in 23 paesi con libertà di stampa limitata in 27 lingue. È un’organizzazione non profit finanziata dal governo degli Stati Uniti tramite l’Agenzia americana per i media globali.

2. Perché il Ministero della Giustizia russo ha aggiunto RFE/RL alla lista delle “organizzazioni indesiderate”?
Il Ministero della Giustizia russo ha aggiunto RFE/RL alla lista delle “organizzazioni indesiderate” per rendere illegale la sua attività in Russia. Questa mossa fa parte di un controllo sempre maggiore del governo russo sulla libertà di stampa e sulla limitazione dell’accesso a informazioni indipendenti nel paese.

3. RFE/RL è stato chiuso in Russia?
Sì, RFE/RL ha chiuso la sua sede a Mosca nel 2022 dopo l’invasione russa dell’Ucraina. Inoltre, il suo sito web è stato bloccato in Russia dopo aver rifiutato una richiesta dell’ente di regolamentazione dei media russo di cancellare vari materiali dalla sua copertura della guerra.

4. Cosa significa essere dichiarati “organizzazione straniera agente”?
Essere dichiarati “organizzazione straniera agente” significa essere considerati come entità straniere che agiscono come agenti politici all’interno della Russia. Secondo RFE/RL, questo è visto come “censura politica mirata a impedire ai giornalisti di svolgere i loro doveri professionali”.

5. Quante organizzazioni sono attualmente nella lista delle “organizzazioni indesiderate”?
Attualmente ci sono 142 entità nella lista delle “organizzazioni indesiderate”, tra cui RFE/RL, Novaya Gazeta, Dozhd, Meduza, The Insider e Bellingcat.

Per ulteriori informazioni, potete visitare il sito web ufficiale di Radio Free Europe/Radio Liberty su link.